Corriere Romagna – Ra: AMBIENTE ? Torna l?iniziativa di Hera rivolta ai ragazzi dlle scuole.

Materialità ha fatto tredici.

RAVENNA – Parola d’ordine : riciclare.

Arrivata alla sua tredicesima edizione torna infatti anche quest’anno il progetto Materialità, promosso da Hera. Il programma è rivolto a ragazzi e insegnanti delle scuole elementari, medie e superiori, e si propone di educare alla cura dell’ambiente tramite il sempre attuale problema dei rifiuti.

Il piano, che lo scorso anno ha coinvolto oltre diecimila studenti e circa mille insegnanti, persegue il fine di sensibilizzare e informare l’intera cittadinanza a partire dagli studenti. Il lancio del progetto è stato definito dell’assessora all’infanzia Susanna Tassinari come “una piacevole consuetudine, capace di creare, attraverso le numerose attività e gli interessanti laboratori, punti di riferimento certi, collaudati nel tempo. Un progetto che è stato capace capace di radicarsi nel territorio e di collaborare con società, aziende e realtà economiche e sociali, per sensibilizzare ed educare alle ricerche dell’ambiente”. Come recita il sottotitolo “Ricicliadi: l’importanza di partecipare”, il programma sarà articolato in numerosi corsi e attività di laboratorio, molte delle quali pensate appositamente per la formazione degli insegnanti, organizzati dalla cooperativa Atlantide.

Accanto a percorsi didattici sulla raccolta differenziata vi sarà anche la possibilità per le scuole di compiere visite guidate e di partecipare ad un vero e proprio concorso per creativi. Oltre al coinvolgimento dei Comuni della Provincia e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio e Coop Adriatica l’idea interessa l’impresa “Ecorecuperi” la “Deco” azienda bagnacavallese produttrice di detersivi che recentemente ha ricevuto un premio di riconoscimento per aver creato il primo flacone in plastica trasparente – e il centro ecologico “La lucertola”. “Ecorecuperi” si è distinta per aver promosso il progetto”Leonardo”, un servizio gratuito attuato nelle scuole di raccolta cartucce a getto usate. “Non si tratta a spiegato Romina Piazza – di semplice servizio di raccolta differenziata, bensì di vera e propria tutela dell’ambiente. Per questo sono stati pensati premi che andranno da semplici ricariche a veri e propri pc”. Un programma completo quindi sotto tutti i punti di vista, che si propone di formare e sviluppare, attraverso i giovani cittadini, una coscienza ambientale nell’intera comunità.

Federica Ferruzzi

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