Cosa facciamo per l’ambiente

Nell’universo ci sono miliardi di galassie,

Nella nostra galassia ci sono miliardi di pianeti,

Ma c’è Solo Una Terra.

 

Questa è la frase di apertura, del sito relativo al “World Environmental Day 2022 , ovvero la giornata mondiale dell’ambiente che si tiene ogni 5 Giugno. La Giornata mondiale dell’ambiente è la più grande giornata internazionale per la salvaguardia dell’ambiente che ha come scopo quello di ispirare un cambiamento positivo coinvolgendo governi, imprese, società civile, scuole, celebrità, città e comunità, sensibilizzando e celebrando l’azione ambientale.

Guidato dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) e organizzato dal 1974, l’evento è cresciuto fino a diventare il più grande evento globale per la divulgazione ambientale, con milioni di persone da tutto il mondo impegnate nella salvaguardia del pianeta. Ogni anno, la Giornata mondiale dell’ambiente è ospitata da un paese diverso dove si svolgono le celebrazioni ufficiali e quest’anno il paese ospitante è la Svezia.

L’emergenza rifiuti, che si traduce in emergenza ambientale, è la naturale conseguenza dell’errato procedimento di crescita, basato su un modello di economia “lineare” che prevede la produzione di un bene, il suo utilizzo ed alla fine l’abbandono.

La gestione dei rifiuti, infatti, riveste un ruolo preminente nella salvaguardia dell’ambiente, sapere come differenziare e smaltire i propri rifiuti è importante per evitare lo spreco di risorse che è possibile riutilizzare. Inoltre smaltire correttamente i propri rifiuti permette di non inquinare, o di farlo il meno possibile e quindi salvaguardare l’ambiente che ci circonda. La corretta gestione dei rifiuti, per fare la nostra parte nell’arginare la situazione attuale, può avvenire soltanto con coscienza, prevenzione e oculatezza nella produzione di rifiuti, considerando il Rifiuto non più come tale, ma come una vera e propria Risorsa.

La piramide dei rifiuti o gerarchia dei rifiuti è uno strumento molto utile nella valutazione e nella scelta di come disfarsi dei prodotti che non si desidera più tenere e utilizzare, in parallelo, dalle azioni più favorevoli a quelle meno favorevoli rispetto al consumo di risorse e di energia. La gerarchia stabilisce le priorità delle azioni in base alla sostenibilità delle stesse.

La piramide della gerarchia sulla gestione dei rifiuti si compone cosi:

  • Prevenzione: sul gradino più in alto c’è appunto la prevenzione nella produzione di rifiuti, cercare di prevenire sprechi inutili e riutilizzare e riciclare i materiali ancora prima che diventino rifiuti. Nella prevenzione rientra anche la progettazione dei prodotti, anche detta eco-design, che rende i prodotti più ecologici, riparabili e riutilizzabili.
  • Preparazione per il riutilizzo/riuso: dare la possibilità ai prodotti di avere una seconda vita, magari per chi ancora ne ha bisogno o è ancora interessato al suo utilizzo.
  • Recupero: qualsiasi operazione che permetta a un rifiuto di svolgere nuovamente un ruolo, con la sostituzione di parti danneggiate o la riparazione.
  • Smaltimento: il processo di smaltimento in discarica, presso gli inceneritori, processo di pirolisi o gassificazione, ecc… Una soluzione definitiva, la più inquinate tra tutte quelle sopracitate.

La gerarchia della gestione dei rifiuti indica un ordine di azioni che permetterebbe la riduzione dei rifiuti prodotti, in quanto è prevista la “fine del ciclo” soltanto all’ultimo gradino della piramide, dando molte altre soluzioni alternative allo smaltimento in discarica o all’incenerimento. La finalità della gerarchia dei rifiuti è ottenere il massimo beneficio concreto dai prodotti e di generare la minima quantità di scarti. La corretta applicazione della gerarchia dei rifiuti può portare a diversi benefici: può aiutare a prevenire le emissioni di gas serra, ridurre gli inquinanti, risparmiare energia, conservare risorse, creare posti di lavoro e stimolare lo sviluppo delle cosiddette tecnologie “Green”.

Noi di Eco-Recuperi promuoviamo questo sistema di prevenzione dei rifiuti e il riutilizzo dei prodotti attraverso la micro raccolta dei rifiuti prodotti dalle aziende, dagli uffici, i rifiuti prodotti dalla manutenzione e quelli industriali. Il rifiuto da noi viene trattato o mandato a recupero presso impianti autorizzati che sapranno valorizzare al meglio quel tipo di rifiuto per ricavarne più energia possibile.

Un attivo e reale esempio di economia circolare sono le cartucce rigenerate, si tratta di cartucce originali che dopo il primo utilizzo vengono raccolte e selezionate da aziende specializzate nella gestione dei rifiuti, per poi essere reimmesse nei cicli produttivi grazie a un processo industriale di smontaggio, pulizia, sostituzione dei componenti usurati, riempimento, collaudo e confezionamento che consente di riportare il prodotto finito a prestazioni uguali all’originale. Lo stesso vale per le stampanti, scegliere una stampante rigenerata permette di ridurre l’impatto ambientale, scegliere la qualità di un prodotto performante ad un prezzo nettamente inferiore. Sul sito https://100toner.it/ puoi acquistare cartucce e stampanti rigenerate al 100% in Italia da aziende specializzate nella rigenerazione, stessa qualità dell’originale a un prezzo più basso, un’impronta ambientale dell’80% in meno rispetto a una cartuccia nuova.

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