Sono protagonisti del cambiamento i piccoli allievi della scuola elementare “S.Brunello”, protagonisti di un nuovo modo di guardare all’ambiente e di proteggerlo. Sanno bene che il futuro dell’ambiente passa dalla raccolta differenziata e per questo, grazie al progetto Leonardo, hanno lavorato insieme alle famiglie per raccogliere le cartucce esauste da sistemi di stampa elettronica. Per mesi i piccoli studenti hanno raccolto cartucce e li hanno depositati nell’ecobox verde, posizionato all’interno della scuola. Si congratula con loro per il risultato raggiunto e spiega: “Questa premiazione, traguardo di una raccolta di 2500 cartucce consumate, è un incentivo a continuare l’esperienza della differenziata, ma il risultato più importante è rappresentato da alcuni importanti obiettivi parzialmente raggiunti: l’avvio al riciclo di prodotti altrimenti destinati alla discarica; il protagonismo dei più piccoli nel cambiamento delle abitudini famigliari; promozione delle attività gestite da una cooperativa sociale che favorisce l’inserimento lavorativo di personale svantaggiato” “Una parte considerevole di supporti in commercio, – prosegue Domenico Modafferi – per la stampa elettronica, i cosiddetti consumabili (per stampanti, fotocopiatrici e fax) possono essere recuperati e rigenerati. Attraverso la raccolta differenziata è possibile dare una nuova vita ad un prodotto altrimenti destinato alla discarica e limitare l’uso di materie prime naturali. Quello che era un rifiuto diventa risorsa, una vera e propria materia prima secondaria. Uno dei problemi del settore rigenerazione è la difficoltà di reperimento delle cartucce esauste. La sensibilità dei ragazzi nei confronti dell’ambiente e l’entusiasmo con cui sono pronti ad aderire a progetti di natura ecologica raggiungono il mondo degli adulti per contagio. |
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