Come rispettare l’obbligo per lo smaltimento di cartucce esauste da stampa

Come smaltisci le cartucce esauste della tua azienda?

Tutti coloro che sono titolari di partita IVA dovrebbero porsi questa domanda, in quanto le cartucce toner e Ink-jet sono rifiuti speciali, pertanto la corretta gestione prevede che vengano conferiti a impianti autorizzati e smaltiti correttamente poiché inquinanti per la salute e per l’ambiente. Molto importante è conoscere quindi la normativa di riferimento, per non incorrere in sanzioni. A stabilirlo è il D.lgs. n. 152 del 3 Aprile 2006 “Norme in materia ambientale”, il quale prevede sanzioni, sia civili che penali, in caso di inosservanza della normativa in materia di rifiuti.

Il responsabile della gestione del rifiuto è colui che lo produce, più precisamente “chi lo genera con la sua attività produttiva”, sia esso una piccola o grande azienda; che il rifiuto sia stato prodotto usando stampanti di proprietà o a noleggio. Ogni azienda che possiede anche solo una stampante è considerata produttrice di tale rifiuto e quindi responsabile per la corretta gestione, a norma di legge. I consumabili sono una delle tipologie di rifiuti più diffuse tra quelli prodotti dalle imprese perché tutte le attività, di qualsiasi dimensione, utilizzano stampanti.

I consumabili esausti provenienti dalle aziende non possono essere gettati nella spazzatura, né portati presso le isole ecologiche. Occorre identificare il rifiuto, attribuendogli il codice EER corretto. Il codice EER classifica toner, cartucce per stampanti laser e a getto d’inchiostro come “rifiuti speciali da stampa informatica esausti”.

Le aziende possono raccogliere all’interno di appositi contenitori i toner e le cartucce esauste prodotte nella propria sede per un periodo massimo di 12 mesi, dopodiché scattano gli obblighi di smaltimento secondo quanto previsto dalla legge in materia di Deposito temporaneo di rifiuti.

Pertanto, trascorso tale periodo, occorre provvedere al corretto smaltimento. Tale attività può essere affidata a ditte autorizzate, iscritte all’albo e provviste di regolare autorizzazione.

L’azienda specializzata al quale viene affidato il lavoro rilascia il FIR, il Formulario di Identificazione dei Rifiuti (da conservare per 5 anni). Utile in caso di controllo da parte delle autorità per dimostrare di aver dato seguito allo smaltimento corretto.

Eco-Recuperi offre la gamma più completa di servizi per lo smaltimento toner e altri consumabili da stampa elettronica. Puoi scegliere tra servizi con l’Eco-Box per stoccare le cartucce all’interno dei tuoi uffici o servizi di smaltimento giacenza senza Eco-BOX. I servizi prevedono sia lo smaltimento di giacenze di consumabili con trasportatori autorizzati, oppure è possibile richiedere l’ECO-BOX, in cui è possibile stoccare le cartucce che si consumano quotidianamente e richiedere il ritiro a contenitore pieno o al termine dei 12 mesi.

Il servizio è in piena conformità con la normativa vigente e permette di gestire il rifiuto correttamente tutelando la salute e l’ambiente.

Il Servizio ECO-BOX è un Servizio di raccolta differenziata, trasporto, riutilizzo e recupero dei “consumabili esausti da sistemi di stampa elettronica” (in gergo cartucce toner).

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