Cosa sono i Gas Refrigeranti?

Cosa sono i Gas Refrigeranti?

I gas refrigeranti sono sostanze chimiche utilizzate nel circuito frigorifero per raffreddare o riscaldare gli ambienti e per far funzionare gli elettrodomestici come frigoriferi domestici e industriali e strumentazioni (es. essiccatori). Questi gas sono essenziali per il funzionamento dei sistemi di climatizzazione, ma hanno anche un impatto significativo sull’ambiente se non vengono gestiti correttamente.

La prima sostanza utilizzata come gas refrigerante fu l’ammoniaca, seguita da cloro e idrocloro. Nel 1928, fu introdotto il primo refrigerante sintetico, il freon, che divenne rapidamente il refrigerante più utilizzato per i sistemi di climatizzazione. Tuttavia, negli anni ’70 si è scoperto che i gas refrigeranti a base di cloro stavano contribuendo fortemente alla formazione di buchi nello strato di ozono nell’atmosfera terrestre, rendendo pertanto necessario trovare soluzioni alternative più sostenibili.

I gas refrigeranti sono inodore e incolore e ne esistono diversi tipi: HFC (idrofluorocarburi), HCFC (idroclorofluorocarburi), PFC (perfluorocarburi) e HFO (idrofluoro-olefina). Ognuno di questi ha diverse caratteristiche e proprietà, come il potere refrigerante, la stabilità, la sicurezza e l’impatto ambientale che in alcuni casi può essere più o meno elevato.

L’impatto ambientale dei gas refrigeranti purtroppo è molto alto, infatti sono classificati come sostanze a effetto serra, il che significa che favoriscono l’aumento della temperatura globale della Terra quando vengono rilasciati nell’atmosfera. Alcuni refrigeranti sono molto impattanti, con un GWP fino a diecimila volte superiore a quello del CO2.

Il GWP (Global Warming Potential) è un indice che valuta il potere di riscaldamento globale di un gas a effetto serra, se venisse rilasciato in atmosfera. Il GWP di un gas può essere valutato rispetto a quello della CO2, che ha un GWP di 1. Un gas con un GWP più elevato rispetto alla CO2, ha un impatto maggiore sul riscaldamento globale rispetto a un gas con un GWP inferiore.

In riferimento alla normativa (UE) n. 517/2014 sui gas fluorurati  dal 1 Gennaio 2024 i gas con GWP > 750 non potranno più essere impiegati nei condizionatori residenziali con carica gas < 3kg (mono, dual, trial), ad esempio il gas R-410A avendo un indice GWP di 2088, non potrà più essere utilizzato.

Per gestire in modo sostenibile i gas refrigeranti, è necessario seguire le linee guida e le normative dalle autorità competenti: a partire dal 2014, con il regolamento (UE) n. 517/2014 sui gas fluorurati  per limitare l’utilizzo di HFC dal forte potere climalterante, si è assistito ad una diminuzione delle emissioni. L’attuale regolamento (UE) n. 517/2014 sui gas fluorurati ha lo scopo di regolamentare la riduzione delle emissioni di gas fluorurati a effetto serra e facilitare un accordo globale per la progressiva eliminazione degli idrofluorocarburi, adottata con l’emendamento di Kigali al protocollo di Montreal. Nel 2016 nel protocollo di Montreal si è deciso con l’emendamento di Kigali, in Ruanda, di attuare la graduale riduzione degli HFC a livello mondiale che ridurrà la produzione ed il consumo di HFC di oltre l’80% nei successivi 30 anni a livello globale, anche se non sufficiente; in soli 5 anni, infatti, il calo registrato è stato del 6%. Per questo motivo, il 5 aprile 2022 la Commissione Eu ha presentato una proposta di revisione della stessa Regolamentazione Europea sugli F-Gas che entrerà in vigore il 1 Gennaio 2024, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 entro il 2050.

Oggi sono disponibili sul mercato numerosi refrigeranti a ridotto impatto ambientale, tutti misurabili in termini di ODP (Potenziale di impoverimento dell’ozono) e GWP (Potenziale di riscaldamento globale). Questi sono definiti HFO (Idro-Fluoro-Olefine), o refrigeranti di quarta generazione, che presentano valori di ODP uguali a zero e di GWP trascurabili (<1). Per esempio il gas R 404A (GWP  pari a 3922) viene sostituito dall’R-454C, una miscela refrigerante HFO con un GWP (Global Warming Potential) di 148 inferiore rispetto a quello dell’R-404A, adatta ai sistemi di refrigerazione commerciale e industriale a bassa e media temperatura precedentemente progettati per R-404A e R-134A.

I nuovi HFO però dispongono di limitazioni in termini di sicurezza, le maggiori problematiche riguardano la loro infiammabilità e tossicità, ed alle alte pressioni di esercizio in quanto ad ora la maggior parte è classificata blandamente infiammabile (A2L – basso livello tossico e leggermente infiammabili), il che li rende soggetti ad alcune limitazioni nell’uso e nel maneggiamento.

È importante ricordare che la gestione corretta delle bombole di refrigerante al momento dello smaltimento del gas è a carico delle aziende di manutenzione degli impianti che devono impegnarsi nella formazione continua dei tecnici, mentre le aziende che possiedono impianti di climatizzazione devono provvedere alla manutenzione regolare dei sistemi di climatizzazione. È importante che i gas refrigeranti vengano gestiti correttamente durante lo smaltimento e il riciclaggio per prevenire la loro fuoriuscita nell’atmosfera.

Il gas refrigerante quando viene dismesso, perché estratto dalla macchina, è sempre considerato un rifiuto pericoloso, solitamente codice CER/EER 14 06 01*. Lo smaltimento consiste nello stoccaggio del gas in bombole divise per tipo di gas e il ritiro delle stesse da parte di aziende autorizzate al trasporto di rifiuti, che le conferiscono presso impianti specializzati nella gestione dei gas, qui avviene il recupero del gas e bonifica della bombola qualora possibile. Il gas, ove possibile, viene avviato a un processo di rigenerazione che è la soluzione più sostenibile in quanto può essere riutilizzato per un nuovo ciclo di vita.

Affidarsi sempre a professionisti qualificati per garantire che il vecchio refrigerante non danneggi l’ambiente.

Eco-Recuperi offre un servizio di smaltimento bombole contenenti gas refrigerante in regola con la normativa che prevede:

  • Fornitura delle bombole vuote omologate
  • Il ritiro del rifiuto in totale sicurezza presso la sede indicata dal cliente
  • il corretto smaltimento del gas
  • recupero e bonifica della bombola.

Richiedete un preventivo per lo smaltimento del vostro gas refrigerante!

 

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