Perché i rifiuti delle aziende sono considerati rifiuti speciali?

I rifiuti sono classificati in base all’origine, ossia chi li produce, in:

  • Rifiuti urbani, quelli provenienti da civili abitazioni, da spazzamento delle strade o pulizia di aree verdi pubbliche;
  • Rifiuti speciali, sono quelli creati dalle imprese.

In base alle caratteristiche poi, si dividono in:

  • Rifiuti pericolosi;
  • Rifiuti non pericolosi.

La normativa che contiene le regole per la gestione dei rifiuti urbani è il D. Lgs. n. 152/2006 (soprattutto nella Parte IV a partire dall’articolo 179). Dall’articolo 179 al 182, il decreto individua le tipologie di rifiuti (urbani e speciali, pericolosi e non pericolosi) e azioni volte alla prevenzione nella produzione di rifiuti.

I rifiuti speciali sono i rifiuti prodotti da industrie e aziende: la differenza è che rispetto ai rifiuti urbani, non vengono gestiti dalla pubblica amministrazione sulla base di contributi fiscali, ma vengono gestiti e smaltiti da un sistema di aziende private.

L’art. 184 del D. Lgs. n. 152/2006 elenca i rifiuti speciali:

  • Rifiuti delle attività agricole;
  • Rifiuti originati dalla produzione artigianale e industriale;
  • Rifiuti prodotti dalle attività commerciali;
  • Rifiuti prodotti dalle imprese di servizi;
  • Rifiuti prodotti dai lavori edilizi;
  • Rifiuti prodotti dallo smaltimento stesso dei rifiuti;
  • Rifiuti sanitari (ospedalieri, ecc.).

I rifiuti speciali, a loro volta possono essere:

  • Non pericolosi: che non contengono sostanze pericolose per l’uomo e per l’ambiente.
  • Pericolosi: (in passato conosciuti come “rifiuti tossici nocivi”); sono i rifiuti che contengono un’alta percentuale di sostanze inquinanti. Lo scopo dello smaltimento è quello di ridurne la pericolosità ed evitare che vengano dispersi nell’ambiente.

In Italia:

I rifiuti speciali complessivamente gestiti in Italia sono pari a 159,8 milioni di tonnellate, di cui 150,3 milioni di tonnellate (94,1% del totale gestito) sono non pericolosi e 9,4 milioni di tonnellate (5,9% del totale gestito) sono pericolosi. (fonte: Rapporto rifiuti speciali 2022 – ISPRA)

I rifiuti NON pericolosi complessivamente gestiti sono 150,3 milioni di tonnellate, di questi 126,8 milioni di tonnellate sono avviati alle operazioni di recupero (R), mentre 23,5 milioni di tonnellate sono destinati a operazioni di smaltimento (D). I rifiuti speciali non pericolosi rappresentano oltre il 94% dei rifiuti speciali complessivamente gestiti, pertanto, le forme di gestione a cui vengono avviati corrispondono a quelle già descritte per la gestione dei rifiuti speciali nel loro complesso confermando la prevalenza nel recupero di materia (72,4% del totale dei rifiuti non pericolosi gestiti). Le tipologie di rifiuti non pericolosi maggiormente recuperate sono i rifiuti da costruzione e demolizione, mentre quelle maggiormente smaltite sono i rifiuti prodotti dal trattamento dei rifiuti e delle acque reflue. (fonte: Rapporto rifiuti speciali 2022 – ISPRA)

I rifiuti speciali pericolosi gestiti sono 9,4 milioni di tonnellate dei quali 3,9 milioni di tonnellate avviati a recupero di materia (41% del totale dei rifiuti pericolosi gestiti). Il riciclo/recupero dei metalli o composti metallici è pari a 1,5 milioni segue l’operazione R12 con un quantitativo di rifiuti di 1,3 milioni di tonnellate. I quantitativi gestiti in R4 e R12 comprendono 1,3 milioni di tonnellate di veicoli fuori uso, corrispondenti al 47% del totale dei rifiuti pericolosi gestiti. (fonte: Rapporto rifiuti speciali 2022 – ISPRA)

Mentre per quanto riguarda i rifiuti urbani, nel 2020 la produzione nazionale dei rifiuti urbani (RU) si attesta a 28,9 milioni di tonnellate (fonte: Rapporto rifiuti urbani 2021 – ISPRA).

I rifiuti urbani solitamente li gestisce la multi-servizi del Comune, quindi vi è un rapporto tra Comune e cittadino: il cittadino paga la tassa sui rifiuti e il Comune si occupa di smaltirli. Per quanto riguarda i rifiuti speciali invece le aziende devono appoggiarsi ad aziende specializzate nello smaltimento di rifiuti speciali per procedere con il corretto smaltimento degli stessi.

La gestione dei rifiuti speciali avviene mediante rapporti specifici e diretti tra i produttori di rifiuti speciali (ovvero le aziende produttrici dei rifiuti) e i fornitori di servizi (ovvero gli impianti di smaltimento e tutti gli operatori che si occupano delle varie fasi di gestione del rifiuto: trasporto, servizio, gestione documentale, analisi, trattamento, ecc.).

I rifiuti speciali, provenienti dalle aziende, sono 5 volte di più dei rifiuti urbani. Questi dati sono importantissimi per comprendere al meglio di quali quantità si parla e di quanto sia importante che le aziende si impegnino nel corretto smaltimento dei rifiuti speciali per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e della stessa salute umana

Il sistema di smaltimento di rifiuti speciali è molto vasto e variegato perché deve poter offrire soluzioni tecniche a tutte le molteplici tipologie di rifiuti prodotti delle aziende. Le soluzioni per lo smaltimento sono sempre in mutazione e sviluppo, perché con l’avanzare delle tecnologie cambiano i tipi di rifiuti e allo stesso tempo vengono scoperte nuove tecnologie di gestione e trattamento dei rifiuti.

Le aziende hanno l’onere di smaltire correttamente tutti i rifiuti che producono, sono enormi quantità di rifiuti che se smaltiti correttamente si evita di destinarli tutti in discarica favorendo il riutilizzo delle materie prime o generare energia attraverso la termovalorizzazione che può essere reimpiegata. Inoltre spesso sono rifiuti altamente inquinanti che se dispersi in ambiente rischiano di creare danni anche alla salute umana. Lo scopo è quello di riuscire a sfruttare al massimo il rifiuto come una risorsa, cercando di ridurre al minimo il sovvallo.

Qui a Eco-Recuperi ci occupiamo del trattamento e dell’avvio allo smaltimento di rifiuti speciali provenienti alle aziende, una gamma di servizi in grado di garantire i massimi standard ambientali e di sicurezza, sempre conformi alle stringenti normative in vigore in materia di Smaltimento rifiuti. Siamo strutturati per gestire al meglio alcuni rifiuti speciali come ad esempio:

Inoltre svolgiamo anche un servizio di consulenza ambientale e un servizio di bonifica cantieri, contattaci per un preventivo o compila direttamente i nostri form sul sito.

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